La memoria di un'insegnante d'inglese che, conclusi gli studi, alterna l'attività lavorativa a lunghi soggiorni all'estero: sullo sfondo, la storia della famiglia, l'educazione borghese, le vacanze in montagna e le tante amicizie strette durante l'adolescenza e la maturità. Fra le sue attività, c'è anche la creazione di una biblioteca comunale, nel comasco.
Nella memoria di un medico legale, il contraddittorio rapporto tra sanità e politica: dopo gli inizi lavorativi in provincia, per lui c'è l'impegno nel Partito comunista, che culmina con la carica di assessore alla Provincia di Bologna. Poi le battaglie per i diritti assicurativi dei lavoratori e per la soppressione dei manicomi, sino alla scelta di uscire dalla scena politica e riprendere la libera professione.
Da un corso di approfondimento sulla storia del Novecento rivolto agli adulti, il ritratto corale delle difficoltà del periodo bellico ma anche l'entusiasmo della ricostruzione. Il trasferimento in città e l'ingresso in fabbrica con una maggiore stabilità economica, rappresentano per molti "la vera svolta".
L'autrice nasce nel 1932 in una famiglia numerosa nella campagna bolognese. Dopo la guerra, diplomata maestra, va a insegnare a Rasiglio (BO) dove conosce Bacchelli. Lo sposa per procura e lo raggiunge a Lima, dove lui lavora. Inizia a lavorare anche lei insegnando lingua italiana e imparando contemporaneamente lo spagnolo. Nascono tre figli, e dopo la morte a due mesi della secondogenita cade in depressione. Una volta ripresa collabora con il marito nella loro "Trattoria Italia", ma lui muore improvvisamente e precocemente. Con coraggio Carla continua la sua opera, crescendo i figli e occupandosi dell'attività, cercando di mantenere l'unità della famiglia.