L'autobiografia di una pedagogista: maestra nelle campagne dell'Agro Romano e dei Monti Sabini durante la guerra, pioniera dell'innovativa esperienza delle scuole all'aperto nell'immediato dopoguerra, conclude la propria esperienza educativa a Roma, prima al popolare Corviale, poi nel borghese quartiere di Monteverde.

Il suo grande amore giovanile è disperso in guerra; dopo attese e ricerche l'autrice sposa un giovane tenente che ama e rispetta. Attraversa momenti duri, fra i contrasti con i parenti, la guerra, i bombardamenti e lo sfollamento. Ora, quasi ottantenne, è confortata dal ricordo del giovane della sua adolescenza che sogna spesso.

Un'ex insegnante rievoca lo sfollamento nella campagna romana, all'indomani dell'armistizio: in paese stabilisce solide amicizie, sopravvive alle vessazioni naziste e assiste alla nascita di Rossana, figlia dell'amica Anna.