Nata a Gorizia nel 1939, l'autrice, figlia di un ufficiale pilota soggetto a frequenti trasferimenti, trascorre la sua infanzia in vari luoghi dell'Italia. Si sposa per procura con un ufficiale dell'areonautica temporaneamente negli Stati Uniti per un corso di missilistica e lì trascorre il suo primo anno di matrimonio. Tornata in Italia subisce ancora trasferimenti per seguire il marito. Ha due figli e tre nipoti ai quali dedica questa autobiografia.
Per oltre trent'anni, una donna tiene un diario giornaliero dove annota fatti della sua vita quotidiana, appunti di viaggio, riferimenti alla cronaca del tempo. Profondamente devota, scrive di religione e spiritualità e segue con precisione l'attività dei diversi papi che si susseguono nel corso dei decenni.
Una donna ripercorre la sua vita a partire dall'epoca dell'infanzia. La famiglia, la scuola, le amicizie, i viaggi, il matrimonio, il lavoro, le difficoltà legate a una malattia e il percorso introspettivo compiuto negli anni sono i temi principali della sua narrazione autobiografica.
Un viaggio affascinante nell'Italia "che conta" durante il secolo breve tra economia, finanza, arte, moda, politica, costume, mondanità ed anche sofferenza. Bianca, nobildonna dalle origini meridionali entrata a far parte di una delle più famose e potenti famiglie milanesi del '900, ci racconta e si racconta in una scrittura quotidiana delicata e lieve anche quando sottende forti passioni e infinita sofferenza.
Un uomo nato poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale inserisce i propri ricordi personali all'interno di una più ampia storia familiare, ricostruita per fare memoria non soltanto di sé ma anche dei propri cari e degli antenati più lontani.
Per circa trent'anni, un cicloamatore annota in un diario allenamenti, percorsi e gare alle quali prende parte. Ha una predilezione per la montagna e scala diversi valichi alpini e appenninici, affrontando anche alcuni passi all'estero.