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[...] Ti piace la psicologia sperimentale?

Maria Curto , Salvatore Zerilli , AA.VV.

Due innamorati siciliani si scrivono negli anni della Seconda guerra mondiale. La corrispondenza tra i due si interrompe nel 1944, quando Salvatore, militare di leva, non dà più notizie di sé. L'epistolario contiene anche lettere di altre persone e di epoca successiva al conflitto.
Estremi cronologici
1939 -1954
Tempo della scrittura
1939 -1954
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
218 p.
Collocazione
E/16

Come diventai sergente dei bersaglieri

Benitocarlo Poggioni

Un uomo scrive una memoria dedicata allo zio, combattente nella Grande Guerra, e racconta poi la propria esperienza come militare negli anni Cinquanta.
Estremi cronologici
1915 -1956
Tempo della scrittura
2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
77 p.
Collocazione
MP/16

[...] Carissima Concettina

Antonio Alessio

Un fiume di lettere, che scorre lento e incessante, dal maggio del 1938 all'ottobre del 1946. A scriverle è Antonio, un giovane nato in provincia di Modena nel 1913 e laureato in legge, che vive da soldato alcuni dei passaggi più drammatici della Seconda Guerra Mondiale. Dapprima inviato per l'addestramento in Trentino e poi in guerra in Libia per combattere contro gli inglesi, viene dichiarato disperso dopo la battaglia di Ain El Gazala. Ma Antonio non è disperso, né morto. E' caduto prigioniero delle truppe di sua maestà britannica. Condotto in vari campi di detenzione, trascorre molti mesi in Egitto e poi in India, dove rimarrà fino all'ottobre del 1946....
Estremi cronologici
1938 -1946
Tempo della scrittura
1941 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
223 p.
Collocazione
E/15

E'mia intenzione raccontare un po' della mia vita

Vincenzo Matteo

L'autore narra la sua infanzia e giovinezza trascorse a Molinara (BN) serenamente fino a quando il padre, ufficiale postale, muore lasciando la famiglia in miseria. Per mantenere la famiglia e poter studiare lavora come operaio in un collegio. Diventa insegnante di educazione fisica prima sotto lo Stato poi sotto l'Opera Nazionale Balilla. Durante la guerra viene catturato dai tedeschi e fatto prigioniero, deportato in Polonia per poi tornare in Italia dopo aver aderito alla R.S.I. Il passaggio del fronte gli impedisce di partecipare ai combattimenti, subito dopo affronta un provvedimento di epurazione dal quale verrà scagionato. Riprende l'attività di inse...
Estremi cronologici
1895 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
260 p.
Collocazione
MP/17

[...] Si avanza felicemente

Domenico Penna

Nel periodo della Grande Guerra un militare piemontese tiene un breve diario e una continuativa corrispondenza con familiari e commilitoni. Gli aspetti del conflitto e le questioni personali si mescolano nella scrittura dei giovani soldati, alcuni dei quali feriti in battaglia.
Estremi cronologici
1914 -1918
Tempo della scrittura
1914 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
90 p.
Collocazione
E/Adn2

Matricola numero uno

Giacomo Belloni

Giacomo è nato nel 1936 a Verona, in una famiglia numerosa. Vive il periodo della guerra ma senza prenderne completamente coscienza. Dopo le scuole elementari si iscrive ad una scuola professionale aperta da religiosi: Don Calabria e Don Luigi Verzé. Ne esce falegname, bravo artigiano: viene richiesto a Milano dalla Comunità di Don Luigi, che ammira e stima. Collabora alla ricostruzione della scuola ma soprattutto alla realizzazione dell'Ospedale San Raffaele. Si sposa, ha due figli e continua a collaborare con lui fino alla fine dei lavori.
Estremi cronologici
1936 -2011
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
209 p.
Collocazione
MP/18

La mia città, le sue strade, alcuni ricordi, ideale e passione

Umberto Santacroce

Un uomo del casertano racconta all'incirca i primi trent'anni della sua vita e il suo paese natale, Maddaloni. Bambino durante il secondo conflitto mondiale, poi giovane socialista iscritto al partito e attivo nel movimento giovanile, porta avanti i propri ideali e si impegna in prima persona nella politica degli anni Cinquanta e Sessanta.
Estremi cronologici
Inzio: 1940
Fine presunta: 1962-1963
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2013
Fine presunta: 2000-2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
68 p.
Collocazione
MP/Adn2

C'è voluto il pane

Ousman Jammeh

Un giovane gambiano arriva in Italia per seguire la sua passione per il calcio. Affronta un viaggio difficile e una volta approdato a destinazione si impegna molto per dare una svolta alla sua vita. Studia, lavora e si innamora di una ragazza italiana, che sposa e che lo rende padre di una bambina.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 2013-2014
Fine: 2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
9 p.
Collocazione
MP/T3

Flesh

Maria Diecidue

Una donna racconta in una memoria alcuni episodi legati a gite e vacanze in vari luoghi Italia, a partire da Roma, dove si reca in occasione del Giubileo del 1950 e nella quale torna volentieri. Particolarmente sentiti anche i ricordi di Capri (NA) e di Napoli.
Estremi cronologici
1950 -2007
Tempo della scrittura
1977 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
30 p.
Collocazione
MP/Adn2

Lettere pervenute a Lora Sarras celebre indovina durante la sua permanenza in Napoli (Giugno e Luglio 1897) raccolte ed ordinate dal suo 1° Segretario Livio Carati. Avviso matrimoniale "Si cerca un marito" Lettere raccolte ed ordinate come sopra

AA.VV.

Sul finire dell'Ottocento, un'inserzione pubblicata su "Il Mattino" di Napoli annuncia l'arrivo in città di una celebre indovina, che offre consultazioni su casi d'amore, magia, sortilegi e incantesimi. La donna - in realtà inesistente, perché si tratta di una burla organizzata da due amici - riceve una serie di lettere da persone che richiedono il suo aiuto per problemi di salute, pene d'amore, questioni economiche, vicende familiari e "tribolazioni" di varia natura.
Estremi cronologici
1897 -1905
Tempo della scrittura
1897 -1905
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
735 p.
Collocazione
E/Adn2