Un ispettore generale del Ministero di Grazia e Giustizia ormai in pensione, racconta nella sua memoria gli eventi più significativi della propria vita: dopo essere sfollato con la famiglia nell'entroterra abruzzese, si trasferisce a Mantova come volontario di cancelleria. A conflitto concluso si sposa, inizia la sua carriera lavorativa e si dedica alla famiglia.
Un gruppo di suore lascia il convento di Lanciano, costrette allo sfollamento: sotto i continui bombardamenti e con un tempo inclemente, cambiano diversi luoghi di accoglienza, fino a condividere una grotta con decine di altre persone. Sostenute dalla fede, consapevoli della loro missione di carità, trovano aiuto per rientrare nella loro sede, in alcuni militari inglesi.
Durante la Seconda guerra mondiale, una donna è costretta a lasciare la propria casa e sfolla dall'Abruzzo alle Marche, dove trascorre alcuni mesi in attesa del passaggio del fronte e di poter fare ritorno al proprio paese. Ai pericoli del conflitto si aggiunge per lei la preoccupazione per i figli militari, di cui a lungo non ha notizie.
Estremi cronologici
1940
-1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1945-1950
Fine presunta: 1945-1950