Un ispettore generale del Ministero di Grazia e Giustizia ormai in pensione, racconta nella sua memoria gli eventi più significativi della propria vita: dopo essere sfollato con la famiglia nell'entroterra abruzzese, si trasferisce a Mantova come volontario di cancelleria. A conflitto concluso si sposa, inizia la sua carriera lavorativa e si dedica alla famiglia.
Per circa trent'anni, un cicloamatore annota in un diario allenamenti, percorsi e gare alle quali prende parte. Ha una predilezione per la montagna e scala diversi valichi alpini e appenninici, affrontando anche alcuni passi all'estero.