Il ritratto di una terra e della sua gente, nella memoria autobiografica di un pensionato siciliano. Orfano di padre a soli sedici anni, si forma una famiglia e conquista, con il lavoro di commerciante, una sicura agiatezza economica. La realizzazione personale come poeta e autore di narrativa, la possibilità di viaggiare e le amicizie sincere, gratificano i tanti sacrifici affrontati.
Ricordi dell'infanzia e della prima giovinezza raccontati da un ottuagenario
Girolamo Tuzzolino
Un maestro siciliano in pensione racconta l'infanzia e la giovinezza nel paese natale, Marineo (PA). La vita di un paese e di una società rurale durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Diplomatosi maestro si trasferisce a Palermo, dove eserciterà la professione in un periodo di grande trasformazione sociale.
L'autore cresce a Marineo (Pa) in una famiglia di contadini, poco affettuosi con lui. Si sposa giovanissimo, diventa padre di una bambina ma nonostante questo viene richiamato alla leva militare a Roma. Qui scopre di essere stato adottato. I contrasti con la famiglia diventano più duri e una volta tornato dal servizio militare decide di emigrare con la famiglia prima al Nord, poi in Canada e U.S.A. dove riesce a raggiungere una buona condizione economica, fino al 2008, anno della crisi americana.
Un ottantenne siciliano ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia. Entrato fin da bambino nel mondo del lavoro, conosce una temporanea emigrazione alla ricerca di condizioni migliori ma l'esperienza si chiude col ritorno ai luoghi di origine. Impegnato nella vita pubblica del proprio paese, ricopre per diversi anni cariche all'interno del consiglio comunale e si dedica a organizzare eventi e iniziative soprattutto in ambito sportivo.