Alla morte dell'anziana madre, nel 1995, Nicoletta comincia a scrivere, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua vita e della famiglia da cui proviene. Si intrecciano così vicende antecedenti la sua nascita, come la Grande guerra, con episodi vissuti in prima persona: ricordi d'infanzia, la Seconda guerra mondiale, l'amore per il marito, la sua scomparsa a causa di una malattia. Spicca soprattutto la figura della madre e il drammatico rapporto di sottomissione cui è soggetta l'autrice.
Memorie di un marinaio in tempo di pace e in guerra narrate e scritte in prima persona da "Il Mario"
Emilio Mario Panini
Il servizio di leva in marina diventa, per un giovane mussoliniano genovese, servizio permanente a causa dell'entrata in guerra dell'Italia. Presta servizio sulla corazzata "Vittorio Veneto" e poi sulla motonave "Lago Tana", percorrendo miglia e miglia sotto attacchi aerei, bombe e siluri. Nel 1942 viene trasferito a terra nelle batterie costiere. L'Armistizio lo coglie in Versilia, sulla spiaggia del Cinquale. La requisizione da parte tedesca, l'internamento nella locale colonia estiva e poi, insperata, la possibilità di tornare a casa. Sullo sfondo del racconto considerazioni politiche e personali, composizioni in rima e distrazioni femminili.