[...] Kuando sono stato nel reparto neurologico dell'ospedale civile
Mateo Kamalich
Un ex internato in un ospedale psichiatrico, uscito in seguito all'approvazione della Legge Basaglia, raccoglie i suoi ricordi e i suoi pensieri in un lungo diario: pagine dalle quali traspare una forte ossessione religiosa, ma anche un grande amore per la figlia e gli amici, un radicato attaccamento alla vita e un'ansia di pace. Durissime le pagine in cui descrive le condizioni di vita all'interno del manicomio, tra le violenze degli infermieri, la sporcizia e le discutbili terapie a cui i medici sottoponevano gli internati (tra le quali l'elettroshock).
Giovanni, l'8 settembre del 1943, si trova in Croazia e vive il drammatico sbando dell'esercito italiano dopo l'armistizio. Sostenuto dal grande desiderio di rivedere i suoi genitori e l'amata fidanzata Antonietta, riesce ad imbarcarsi per Pesaro e da lì a raggiungere, con un fortunoso e pericoloso viaggio durato circa venti giorni, la sua casa ed i suoi cari a Putignano, in territorio già liberato.
La memoria dei primi trent'anni di vita di un uomo di origine sarda, bambino durante la Seconda guerra mondiale e presente in piazza Venezia col padre il 10 giugno del 1940. Diplomatosi geometra, lavora per un periodo in Algeria, poi torna in Italia e dopo alcuni anni cambia radicalmente occupazione, trasferendosi da Rovigo all'Isola d'Elba.
Pietre d’Istria e ricordi di Dalmazia. I sassolini
Lorenza Fonda
Un donna raccoglie - in un diario di bordo - ricordi, sensazioni ed osservazioni dei viaggi compiuti in barca a vela, insieme alla famiglia. L'Adriatico orientale e le coste dalmate - più volte meta della navigazione - sono per lei luogo di formazione personale e artistica. L'autrice alterna alle parole degli acquerelli 'en plein air', corredati da proverbi marittimi.