Hai selezionato il Luogo del racconto
Risultati ricerca: 15

Sono in pullman

Marianna Giorgini

L'esperienza in Germania raccontata da una giovane triestina: felice, curiosa dei luoghi che visita ma anche sconcertata dal caos provocato dalle migliaia di giovani, vive l'emozione di essere partecipe di "questa grande famiglia".
Estremi cronologici
2005
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 3
Collocazione
DP/T2

Franco, il figlio della Nina

Franco Varini

Cresciuto nella povertà e nel disagio del quartiere Mirasoli di Bologna, dopo l'8 settembre '43 aderisce alla resistenza. Arrestato, torturato e  deportato in Germania, sopravvive all'orrore dei campi di concentramento, tra i quali Dachau, e a liberazione avvenuta riesce a  rientrare in Italia nel 1945.
Estremi cronologici
1916 -1945
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Consistenza
58 minuti
Collocazione
MG/Adn2

Piccola storia di un'Amicizia e di un grande uomo

Patrizia Cecconi

Una donna ricorda gli anni dell'infanzia e della giovinezza, concentrandosi sulla figura del padre e sulla sua amicizia con un giovane antifascista morto a Mauthausen. La storia personale e familiare sono per lei spunto per una più generale riflessione storica ed etica.
Estremi cronologici
Inzio: 1952
Fine presunta: 1970-2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
19 p.
Collocazione
MP/T3

Da Dachau a Buchenwald a Ohdruf a Buchenwald

Antonino Garufi

Durante la Seconda guerra mondiale, un militare che ha aderito alla Resistenza nel Nord Italia viene preso dai tedeschi e deportato in Germania, dove resta fino al 1945.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1980 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
15 p.
Collocazione
MG/T3

[...] Credo che nessuno di noi

De Meo Sergio

Un giovane universitario di Lecco è richiamato alle armi a Parma. Dopo l'addestramento non viene mandato a combattere perché spesso in prigione per atteggiamenti indisciplinati. Dopo l'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero e condotto in Baviera a lavorare. Tenta diverse volte la fuga con un amico fino a che non riesce a rientrare in Italia nel maggio 1945. Dopo la guerra si laurea in lettere, si sposa e inizia a insegnare. Ha avuto sette figli.
Estremi cronologici
1940 -1950
Tempo della scrittura
1975 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
67 p.
Collocazione
MG/21