Da povero contadino a commerciante in oro, l'autore, raggiunta la sicurezza economica, può finalmente dedicarsi al calcio, sua grande passione sin da ragazzo, seguendo il Milan, la squadra del cuore, e la nazionale italiana: soddisfa così anche il desiderio di viaggiare e visitare paesi lontani.
Dal clima famigliare a quello militare e, dopo la guerra, l'emigrazione per lavoro in Canada con la fresca sposa e tre figlie che nascono una dopo l'altra: un vicentino traccia la propria autobiografia, che lo porta a tornare in Italia come edicolante.
L'autore ha 8 anni nel 1940, quando vengono emanate le leggi razziali in Italia. Sarà costretto così a sfollare con la famiglia in provincia di Alessandria, essendo il padre di origine ebraica. La paura sarà protagonista degli anni in cui la famiglia resterà nascosta nella Valsesia, dove la Resistenza aveva già profonde radici, causando l'insediamento di un presidio tedesco. Fondamentale sarà anche l'aiuto degli abitanti locali.