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Ricordo di Maria

Emilio Levi

Poco prima dell'emanazione delle leggi razziali, due giovani - lui ebreo, lei cattolica - decidono di sposarsi. Il clima di intolleranza creatosi in Italia - l'Autore, assistente universitario, viene allontanato dal lavoro - li spingerà a cercare rifugio in Svizzera, dove lei manterrà lui, e dove vedrà la luce il loro primo figlio.
Estremi cronologici
1936 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 16
Collocazione
MG/90

Quaderno circolante

Fausta , Armida , Ghigo , Peppa

Quattro compagne di liceo, dopo la fine della scuola, decidono si tenersi in contatto attraverso un diario collettivo: le gioie del matrimonio e della maternità per Armida e per Ghigo, la passione per l'insegnamento e la rassegnazione allo status di "zitella" per Fausta, infine il dolore per la scoperta della grave malattia che colpisce la taciturna Peppa.
Estremi cronologici
1945 -1961
Tempo della scrittura
1945 -1961
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 267
Collocazione
DP/Adn

Diario per un suicida

Fausta Grassi

A tre anni dalla scomparsa dell'uomo amato, morto suicida durante una battuta di caccia in Africa, un'assistente sociale rievoca il loro breve ma appassionato incontro. Un po' diario della mancanza presente, un po' libro di ricordi.
Estremi cronologici
1961
Tempo della scrittura
1961
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 51
Collocazione
DP/91

Una storia di famiglia

Amato Pasqualetti

Un perito agrario racconta alla nipote la storia di tutte le disavventure famigliari, a cominciare dall'alluvione del '49 e dalla morte del fratello, che l'avevano costretto a grandi sforzi per ricominciare un'attività commerciale.
Estremi cronologici
1922 -1986
Tempo della scrittura
1986
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 151
Collocazione
MP/96

La storia di un emigrato: in Svizzera

Giovanni Di Staola

Le vicissitudini di un contadino molisano, emigrato in Svizzera a diciotto anni, frequenta corsi serali per perito meccanico ed è assunto come operaio specializzato in una ditta che produce macchine tessili. Senza mai integrarsi del tutto nel tessuto sociale straniero, lavora sino agli anni Novanta oltralpe, formandosi una famiglia e diventando capo-reparto. Il rientro in Italia coincide con il pensionamento.
Estremi cronologici
1954 -1994
Tempo della scrittura
1980 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/03

Una vita per errore

Gaspare Clemenza

Un siciliano con la passione della scrittura, passa l'infanzia e la giovinezza tra la Sicilia e il "continente" anche a causa del lavoro di finanziere del padre dal quale si sente detestato. Poco più che ventenne lascia la famiglia, si stabilisce a Genova dove a fatica trova lavoro e si sposa. Il matrimonio è un fallimento nonostante la nascita di due figli.
Estremi cronologici
1930 -2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/05

Luglio - Agosto 1952

Giorgio Lamastra

Il diario di viaggio di uno studente che visita alcuni paesi del Nord Europa tra il luglio e l'agosto del 1952: affascinato dalla natura e dalla diversità di abitudini di vita, stringe facilmente amicizia con altri giovani, che incontra durante i vari spostamenti. Sessanta giorni trascorsi fra escursioni e momenti di solitudine, per godere di panorami unici e di un'intensa libertà interiore.
Estremi cronologici
1952
Tempo della scrittura
1952
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 34
Collocazione
DV/06

[...] Sono nato e sono cresciuto in Borgo Vico

Luigi Girola

Un pensionato comasco ripercorre molti momenti significativi del proprio vissuto: le amicizie di quartiere e la necessità - a studi conclusi - di lavorare. L'avvento del fascismo prima e l'esperienza bellica dopo, lo spingono a maturare una coscienza pacifista e a tentare la fuga in Svizzera, lasciando moglie e figlio in Italia. Rientrato in Italia riprende il lavoro all'Inps non senza difficoltà, meritandosi poi una brillante carriera.
Estremi cronologici
1910 -1969
Tempo della scrittura
1947 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 162
Collocazione
MP/07

Pagine di Diario del Balilla Luigi Pantella di classe IV

Luigi Pantella

Alunno di quarta elementare di San Pietro del Carso (Slovenia), Luigi scrive un diario personale che la maestra legge e corregge: accanto a pagine spontanee legate al vissuto personale ce ne sono altre in cui prevalgono pensieri che esaltano il regime, le imprese belliche e le vittorie dell'esercito italiano. Il ritratto di un'educazione e di una società che ancora nutre piene speranze di vittoria e nello stesso tempo spera nella fine del conflitto, che sta assumendo proporzioni sempre più ampie.
Estremi cronologici
1940 -1941
Tempo della scrittura
1940 -1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/14