"Sono un vecchio militante che ha vissuto momenti brutti e belli nell'impegno attivo nel Partito e nel sindacato [...]". Così scrive Sergio in una pagina dei suoi diari che ci parlano esattamente di questo, di un uomo appassionato che ha una fede incrollabile negli ideali per i quali ha vissuto e combattuto e che, grazie anche ad un certosino lavoro di quotidiana raccolta di articoli di giornale, quasi esclusivamente dell'Unità, ci dà "il polso" del modo di pensare e di sentire degli appartenenti ad una precisa parte politica del nostro paese, in un momento storico delicatissimo che si è rivelato portatore di cambiamenti radicali nella società italiana.
Agende e lettere, fogli ingialliti che ci narrano la vita di Linda, la sua prima giovinezza nella Bari degli anni '40, tra studio, amicizie, svaghi, timori per la guerra e naturali incertezze adolescenziali, il suo amore che si corona nel matrimonio, il suo divenire donna che si realizza nel lavoro e negli affetti.
Una donna, nata nei primi anni Venti in una famiglia aristocratica, scrive il proprio diario per oltre mezzo secolo. Giorno dopo giorno, affida alle pagine di quaderni e agende la cronaca della sua vita quotidiana, accompagnata da pensieri e riflessioni. Nel suo racconto di sé - iniziato non ancora trentenne e mai interrotto - i temi presenti sono numerosi e a trovare maggior spazio sono le vicende familiari, i cambiamenti personali, gli interessi culturali, i sentimenti e le relazioni sociali. Da ragazza a nonna, la vita della donna si trasforma nel corso del tempo e le presenta qualche difficoltà, ma restano sempre saldi in lei l'amore per i propri cari e...
Un uomo appunta per decenni giornalmente in agendine annuali attività, spese e informazioni varie. Lettere - anche di autori diversi - e resoconti di viaggi completano la narrazione del suo quotidiano.