Nel 1899, un giovane medico italiano viene ingaggiato dalla milizia coloniale per lavorare nel Congo belga, dove presta servizio per alcuni mesi, annotando la sua esperienza in un diario giornaliero.
Promemoria sui miei viaggi e dimora in Africa e America principiando il 1° dell'anno 1903 in avanti
Giuseppe Crestani
All'inizio del Novecento, un veneto emigra prima in Argentina - dov'era già stato un decennio prima - e poi in Africa, approdando in Congo dopo un breve periodo trascorso in Sudafrica. Nei quasi due anni di lontananza da casa svolge diversi lavori e seppur spesso in ristrettezze economiche - aggravate dalle frequenti malattie - riesce a inviare denaro alla famiglia rimasta in Italia. Accanto alle vicende personali, nel suo racconto dà grande spazio alla descrizione dei luoghi e dei popoli coi quali viene in contatto.