Una giovane di origine brasiliana deve affrontare un'infanzia e una giovinezza molto difficili a causa del padre prima e di un compagno poi. L'incontro con l'uomo che diventerà suo marito e col quale si trasferice in Italia rappresenta per lei un cambiamento fondamentale.
Un sacerdote, vissuto nella comunità di Nomadelfia ma allontanato dall'associazione, nei primi anni Ottanta si trasferisce in Brasile come missionario, vivendo a contatto con la popolazione locale e denunciandone le condizioni di estrema miseria. In una corrispondenza che prende avvio nel 1970 e prosegue fino al nuovo millennio coinvolgendo amici, confratelli ed esponenti del mondo ecclesiastico e culturale, trovano spazio temi religiosi, teologici, civili e sociali.
Dodici anni di grandi viaggi, nazionali e internazionali, che hanno toccato tutti i continenti, minuziosamente rendicontati sia sotto l'aspetto dei luoghi visitati che sotto quello della personale esperienza vissuta dall'autrice che ha viaggiato in gruppo, con amiche o addirittura da sola, appoggiandosi sia alle comuni strutture turistiche che, in qualità di ospite, presso amici e conoscenti o in case "scambiate", talvolta anche presso missioni cattoliche con attiva partecipazione alle loro attività.
Un uomo nato negli anni Trenta ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia. Il suo racconto dà grande spazio all'esperienza professionale, che l'ha portato a lavorare in tutto il mondo e a conoscere per decenni luoghi e culture differenti.