Un vecchio scolaro, tra i primi a frequentare il liceo classico di Sala Consilina, ricorda il periodo pionieristico della sua fondazione: gli insegnanti, i compagni di classe e l'esame di maturità, sullo sfondo di un arretrato paese del Basso Salento.
Una ragazza racconta la propria difficile situazione famigliare: sposatasi con un ragazzo di cui non sopporta la famiglia, lavora con lui in un negozio di fiori. Nasce loro un figlio con una disfunzione renale. Questo scritto è dedicato al bambino che dovrà sapere il suo dolore di madre. L'integrazione, scritta molti anni dopo, prosegue nel racconto della complicata situazione familiare.
Una donna racconta la propria vita, dall'infanzia alla terza età. Nata a metà degli anni Quaranta nel salernitano, fin da piccola deve affrontare ristrettezze economiche, malattie e lutti. Inizia a lavorare fin da ragazzina, si sposa giovanissima poco dopo la morte della madre e continua a farsi carico delle necessità della famiglia di origine. Tra tante difficoltà, accoglie quattro figli e diventa nonna di ben dieci nipoti, per i quali nutre un amore profondo.