Un giovane medico di trincea, tra una medicazione e l'altra, descrive la vita al fronte: dove sembra di essere quasi in una villeggiatura... "con pericolo di morte".
Tutta la storia della famiglia Riccitiello narrata da una discendente sociologa: dal Veneto alla Campania poi il ritorno al Nord, in una carrellata storica che non dimentica quasi niente delle disavventure di tutti.
Mentre è in zona di guerra sul monte Quaternà, un giovane militare, poi caporale di fanteria, annota quasi ogni giorno la fatica della vita di trincea: la tensione per i duri combattimenti, i bombardamenti e gli attacchi a sorpresa, a volte lascia spazio a sentimenti di vera amicizia e al desiderio di far giungere a casa notizie di sè.
Venti lettere che un giovane fante scrive alla famiglia. Prima come militare, poi in zona di guerra, dà rassicurazioni sulla sua salute, sulla vita di trincea, a volte lamentadosi della scarsità del cibo. Preoccupato per i suoi cari, li tranquillizza sul suo prossimo, sospirato, rientro a casa, sempre chiedendo di essere informato su quali sono le notizie sul conflitto che circolano nei giornali.