Lettere scritte a Nicola Taglini da militari, prigionieri ed ex prigionieri, da loro cari e da suoi parenti. Gli scriventi ringraziano Taglini per l'aiuto ricevuto durante la loro prigionia in Nord Africa e chi è riuscito a tornare a casa gli descrive le difficili condizioni dell'Italia e le dure conseguenze della guerra. Quando anche Nicola lascia l'Algeria e rientra in Italia la corrispondenza verso di lui non si interrompe e prosegue fino al termine degli anni Quaranta.
Estremi cronologici
1943
-1949
Tempo della scrittura
1943
-1949
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Una donna, affetta da tumore, scrive lettere dove racconta la malattia e le cure alle quali si sottopone, ma anche il proprio mondo interiore e l'evoluzione delle sue relazioni familiari. Sostenuta dalla fede, trova conforto nella preghiera e nella spiritualità.
Un cinquantenne senese racconta la sua vita a partire dalla fine della scuola superiore. La famiglia, il lavoro, le amicizie e gli amori sono i temi principali della sua memoria.
Una donna tiene un diario per oltre vent'anni, dal matrimonio alla scomparsa del marito. Giorno dopo giorno annota vicende di vita familiare, brevi racconti, impressioni e osservazioni.