Due fratelli, entrambi militari durante la Grande Guerra, tengono una dettagliata e costante corrispondenza con la famiglia. Uno dei due cade nel corso del conflitto, mentre l'altro riesce a sopravvivere e a tornare a casa.
Per circa trent'anni, un cicloamatore annota in un diario allenamenti, percorsi e gare alle quali prende parte. Ha una predilezione per la montagna e scala diversi valichi alpini e appenninici, affrontando anche alcuni passi all'estero.
Un militare della Grande Guerra in servizio dal 1916 e congedato nella primavera di tre anni dopo, mesi dopo la fine del conflitto, scrive un resoconto quasi giornaliero della propria esperienza al fronte.