Francesca nasce nel 1929 a Villata, in provincia di Vercelli, in una famiglia patriarcale dove il capo famiglia è il nonno e dove ognuno svolge il suo compito. Racconta come si svolgeva la vita intorno a lei, dal lavoro delle mondine nelle risaie agli amori che nascevano, alle regole dell'Italia nel periodo fascista per lei che andava ancora a scuola. Con l'entrata in guerra iniziano le tribolazioni, gli uomini partono, le donne e gli anziani hanno il compito di mandare avanti il lavoro nei campi. Due zii contadini sono richiamati alle armi e condotti prigionieri fino alla Liberazione.
...il primo anno delle elementari il sillabario me l'hanno imprestato
Francesca Bottino
L'autrice nasce in una povera famiglia di contadini e fin da piccola è avviata al lavoro nei campi, in particolare alla coltivazione del riso. E' molto religiosa e impegnata nel movimento di Azione Cattolica. Nel 1952 si sposa e dal suo matrimonio nascono tre figli.