Nata in Liguria, ancora bambina si trasferisce in Calabria con la famiglia: una preside ripercorre gli anni duri di un'adolescenza e giovinezza segnate dalla ristrettezza economica e dai sacrifici per conciliare lavoro e studio. Poi il trasferimento a Milano, la militanza politica per l'emancipazione femminile, il matrimonio e l'adozione di una bambina boliviana, prematuramente scomparsa. La dirigenza in un scuola media di periferia la mette a diretto contatto con realtà di emarginazione e violenza, ma non le impedisce di confrontarsi propositivamente con i giovani.
Un commerciante del legno racconta la storia della famiglia iniziando da quella del padre falegname, vissuto in una numerosissima famiglia. Giancarlo studia e lavora nel dopoguerra, si sposa e adotta un bambina brasiliana di due mesi, felicemente allevata e condotta alla laurea. Dopo questa esperienza inizia a collaborare con il C.I.F.A per le adozioni internazionali.
Racconto dei primi ventidue anni di vita dell'autrice, cresciuta in vari istituti senza la presenza di una famiglia stabile. Dalle esperienze negative della vita trae però la forza per realizzarsi, per dare un esempio positivo anche agli altri.
Una maestra elementare di Sassuolo (MO) appassionata della natura tiene un diario dove annota le pratiche di insegnamento innovativo della sua scuola e le giornate trascorse nell'attesa di conoscere la designazione di un bambino che ha deciso di adottare.
Kevin è stato adottato quando aveva tre anni e mezzo. La storia che ci racconta è quella di un bambino consapevole della bella famiglia che lo ha accolto e che lo ama, consentendogli di vivere una vita ricca di esperienze, di stimoli, di emozioni e di sentimenti profondi.