Una giovane donna del Casentino affida all'intimità del diario i suoi problemi di lavoro e di rapporti affettivi difficili: i genitori malati, una suocera distante, il marito distratto e una figlia ormai adulta. Una nuova maternità voluta e vissuta con gioia le darà serenità.
La val di Nievole del primo '900 è una terra povera e Clementina decide di andare come balia in Francia, presso ricche famiglie che garantiscono uno stipendio e un trattamento notevoli, mentre il marito fa brevi esperienze come vignaiolo in California. Quasi tutti i loro figli hanno un fratello o una sorella di latte francesi e, una volta cresciuti, anch'essi emigrano: inizia la sorella maggiore che, a Milano, apre una trattoria e accoglie nel lavoro i fratelli e le sorelle minori i quali, via via, aprono a loro volta ristoranti in varie città costruendo un elevato livello di benessere per l'intera famiglia, senza dimenticare mai i profondi legami affettivi...
Una donna genovese scrive un diario dove i primi anni di vita della figlia primogenita, dal giorno della nascita avvenuta l'8 agosto 1943. Con grande precisione, meticolosità e amore viene descritta la vita della bambina: la sua crescita, i suoi gesti e il suo modo di essere, la sua alimentazione, i progressi nel linguaggio e nella deambulazione, le prime malattie, i giochi, le interazioni coi genitori e gli eventi che la coinvolgono.