Il diario personale dell'ambasciatore italiano a Teheran nei difficili anni che hanno visto il passaggio dal regime dello Scià a quello di Khomeini: gli incontri, gli impegni ufficiali, le visite diplomatiche e le tante considerazioni personali su di una rivoluzione vissuta in prima persona.
Appunti e diario boliviano del viaggio compiuto insieme a Giorgina Levi nell'agosto 1971
Erberto Lo Bue
Un uomo compie un viaggio in Bolivia all'inizio degli anni Settanta e appunta in un diario testimonianze e osservazioni sulla difficile situazione politica, economica, culturale e sociale del Paese. Il suo obiettivo è realizzare una pubblicazione che analizzi i dati raccolti e delinei un ritratto dello stato sudamericano.
Trentaquattro anni di vita (1906-1940) ricostruiti nel dettaglio, grazie a una predisposizione innata verso la scrittura di sé che lo aveva portato a disseminare agende di appunti e fatti, ancor prima di concepire sistematicamente la scrittura di un diario. Una pratica che Marcello avvia in un momento delicato della storia italiana, poco più di un mese dopo l’ingresso nella Seconda guerra mondiale. Da quel giorno e per i successivi 48 anni (1940-1988) non rinuncerà più a raccontare in prima persona la sua traiettoria personale e quella della sua famiglia, di antica nobiltà napoletana, legata in modo profondo alle vicende del Paese. Il padre Giulio, eminente...