Un giovane umbro con la passione del teatro prende spunto dal dolore per la morte del maestro di teatro norvegese Torgheir Weithal, conosciuto a Perugia nel 2005 per un progetto denominato "Verso una compagnia teatrale Atipica", per raccontare episodi della sua vita. Parte dalle lezioni e laboratori seguiti in quegli anni, che gli permettono di conoscere anche altre personalità conosciute del teatro, per tornare ad episodi vissuti in famiglia e nella periferia di Perugia da bambino e adolescente. In mezzo le esperienze dei viaggi e dei soggiorni di lavoro all'estero.
Una compagnia di amici di Anghiari (Ar) nel 1979 si mette insieme per proporre attraverso la musica una ricerca sulle tradizioni e i canti popolari della zona. Uno di loro ripercorre la storia del gruppo, la Compagnia dei Ricomposti, da allora fino ai giorni nostri: la nascita degli spettacoli, le tournée in Italia e all'estero, i rapporti con le altre realtà locali, le amicizie, gli innamoramenti, le liti e le soddisfazioni per i successi. Dell'ultimo periodo il ricordo del dolore per la scomparsa del fratello Walter, una delle personalità di spicco della Compagnia e anche della vita culturale di Anghiari, il giorno prima della partenza di una tournèe in C...
L'autore nasce in una povera famiglia del Salentino. Per aiutare a sbarcare il lunario lascia la scuola e lavora come bracciante. Si sposa con una giovane compaesana a dall'unione nascono sei figli. Partecipa alla Seconda Guerra Mondiale nell'Arma dei Carabinieri: dopo l'8 settembre torna in Puglia. Dopo la guerra lavora prima come ambulante poi come vigile, terminando la sua carriera come ispettore sanitario. Descrive anche l'impegno nell'Associazionismo cattolico.
Da Bolzano a Palermo a piedi, con un carretto e tante bandiere arcobaleno da vendere, durante l'autunno 2002-2003, per sensibilizzare l'opinione pubblica al tema della pacifica convivenza: per tre mesi il "pellegrino di pace" viaggia lungo la penisola attirando l'attenzione dei media e facendo accendere i riflettori sulle problematiche della globalizzazione e della nonviolenza.