Attraverso diari, appunti, lettere e documenti vari, l'Autore rievoca i fatti d'arme cui ha partecipato durante la guerra, prima come ufficiale pilota negli aerosiluranti, poi come partigiano in una brigata garibaldina e, infine, come volontario nei gruppi di combattimento del nuovo esercito italiano.
Estremi cronologici
1940
-1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1940-1949
Fine presunta: 1980-1989
Un pilota in pensione, ritornato in Italia dopo aver vissuto per molti anni all'estero, come tributo a un amico scomparso rievoca il paese veneto dove hanno trascorso l'infanzia: "un fabbricone per pochi fortunati, un teatro per i benestanti, un aula dove si giudicavano i ladri di polli e di biciclette... ".
Momenti di vita strappati alla dura disciplina militare da un tenente pilota che, nel cielo d'Egitto, durante la seconda guerra mondiale, compirà l'ultima sua eroica impresa prima della morte, in nome della patria.
Nel 1940, quando scoppia la guerra, è in Libia come aviere e rischia di essere ucciso più volte. Dopo l'otto settembre 1943 riesce a tornare in Italia dove, con la famiglia, sfolla vicino a Macerata, fino all'arrivo degli Alleati.