Raccolta di ricordi, non in sequenza cronologica, che riguardano a volte membri della famiglia dell'autore e a volte altri personaggi che frequentavano il bar emporio gestito dalla sua famiglia negli anni Cinquanta e Sessanta, situato a Scarlino (GR). Un'attività economica che era crocevia delle vicende del paese, da dove sono passati anche personaggi famosi dell'epoca.
L'autore racconta tre anni della sua vita, quando aveva venti anni, passati al limite della legalità. Si rende conto che non può continuare così: per questa condotta è costretto a vendere un bar, per metà di sua proprieta, con grande rammarico e rimpianto.