Durante un soleggiato pomeriggio di settembre una donna visita il Pantheon. Benchè lo conosca molto bene a motivo dei suoi studi di Architettura, si lascia stupire dalle emozioni. Non è colpita dalla struttura in sè, ma dal raggio di luce che penetra all'interno dell'architettura che sarà sempre diverso e che quindi renderà lo spazio interno al Pantheon sempre differente.
Una donna racconta in un taccuino di viaggio un fine settimana ad Amsterdam - per partecipare al Simposio degli Urban Sketchers - e una vacanza in Maremma insieme ad un'amica con la passione comune del disegno e dell'architettura. L'autrice correda il carnet con disegni ad acquerello, grazie ai quali riesce ad immortalare sul momento ciò che la circonda. La donna riscontra tra i due viaggi - nonostante la loro diversa natura - un curioso trait d'union: un'assonanza fonetica che lega queste due esperienze particolarmente entusiasmanti.
Claudio e Chiara - marito e moglie, nonché compagni di viaggio - decidono di dedicare le loro tre settimane di ferie ad un viaggio in giro per l'Inghilterra e non solo. Non è per loro la prima visita nell'isola britannica, l'Inghilterra è anzi per la coppia un vero e proprio luogo del cuore. Ogni tappa del viaggio viene annotata e raccontata in un taccuino da Claudio ed arricchita da delle illustrazioni ad acquerello, sempre di sua mano, per riportare al meglio la bellezza dei luoghi visitati. Le prime fermate sono soprattutto luoghi di campagna, luoghi che permettono alla coppia un'autentica immersione nella più tipica atmosfera britannica. L'ultima settima...
Un carnet di viaggio "più visivo che scritto", come lo definisce lo stesso autore, essendo questo composto principalmente da disegni. Il testo va dal 6 marzo 1988 al 3 luglio 1991. In questo lasso di tempo, l'autore registra nel suo taccuino le varie tappe dei brevi viaggi intrapresi, narrandole attraverso momenti e riflessioni, talvolta di lavoro, più spesso frutto di suggestioni colte in lunghe peregrinazioni senza precisa meta e finalità. Il soggetto privilegiato nelle sue rappresentazioni è la città, colta nella dimensione paesistica, con un'attenzione particolare alle architetture storiche. Pochi i disegni che ritraggono i monumenti più noti, più rileva...
L'autrice, in occasione della Biennale di Architettura del 2018, si trova a vagare per le strade di una Venezia che "si sta asciugando al sole" dopo le alluvioni dei giorni precedenti e ne esalta, nel testo, le bellezze.