Nella notte i carri armati sovietici invadono la Cecoslovacchia, l'autore si trova nei luoghi della vicenda. Per cinque giorni, ora per ora, è testimone del dramma vissuto dalla popolazione cecoslovacca, (soprattutto giovani) che tenta di opporsi con ogni mezzo ai carri armati inviati.
A Creta quando l'Italia firma l'armistizio, un militare abruzzese entra nell'esercito tedesco e, dopo l'addestramento, diventa "cacciatore di carri armati": iniziata la ritirata lungo la penisola balcanica, di fronte allo sfascelo tedesco e all'avanzata dei sovietici, si ferma a Belgrado dove, grazie all'aiuto di un civile, cambia casacca, trova lavoro come magazziniere ed è stimato dai partigiani di Tito.
L'autrice, con molte altre operaie, organizza uno sciopero per salvare dalla fucilazione quattro giovani antifascisti. E' il primo sciopero a Vercelli e le donne riusciranno nel loro intento.
Un resoconto della Seconda guerra mondiale, vista e vissuta nei panni di partigiano. Dichiarato "abile" a pochi giorni dal 25 luglio 1943, riesce ad evitare l'arruolamento con la caduta del fascismo. Trascorrerà gli anni fino alla smobilitazione del reparto attivo nella lotta per la liberazione.
Il mio diario del periodo dell'ultima guerra mondiale
Giovanni Cortimiglia
Un funzionario della prefettura rivisita alcuni episodi accadutigli durante la seconda guerra mondiale. Al termine di essa viene processato per aver favorito il regime fascista: dimostrerà di essersi limitato a eseguire ordini superiori e verrà assolto.