Aprile 1993: dopo ventidue anni di lavoro all'autrice e a centosessantatre colleghe operaie giunge la lettera di licenziamento. Otto mesi di lotta nel resoconto di un'occupante delusa dalla poca attenzione dei mass-media. Risultato: la cassa integrazione.
Memoria in forma di diario, di un ex impiegato della Fiat di Cassino: anni di traversie durante i quali molti dipendenti furono licenziati o messi in cassa integrazione, a causa della progressiva riduzione del personale. Un lungo viaggio attraverso rivendicazioni sindacali e cambiamenti di mansioni all'interno dell'azienda, sino alla scelta del licenziamento.
Alla morte della compagna di una vita trascorsa insieme, un pensionato genovese trova la forza di riprendere le proprie abitudini, tra le quali quella di fare lunghe passeggiate. L'incontro con un ex collega di lavoro รจ l'occasione per ricordare gli anni come dipendente dell'Ansaldo, segnati poi dalla cassa integrazione e da un profondo disagio psicologico.
L'autore, pensionato romagnolo che ha fatto l'operaio e il contadino, racconta la sua vita fin dall'infanzia. Quarto di cinque figli, gli viene negato di continuare a studiare o di imparare un mestiere. Racconta i dissidi in famiglia ma anche le belle feste organizzate in casa. Nel 1964 si sposa e dopo due anni decide di lasciare casa dei genitori per vivere con la nuova famiglia.