Dal diario dell'adolescenza, scritto in versi martelliani sotto forma di epistolario, fino alle lettere della maturità, passando per racconti, talvolta anch'essi in versi, di eventi che la interessano, si snoda il percorso di questa donna colta e di buona famiglia. Il padre è italiano, la madre è croata cosicchè Laura ha a due patrie ed appartiene a due mondi che ama profondamente e senza distinzione.
Una serie di autori corrisponde prevalentemente nel periodo tra la fine degli anni Trenta e parte della Seconda guerra mondiale. A ricevere il maggior numero di lettere è una ragazza bolognese, anche madrina di guerra.
Negli anni Venti del Novecento, un quarantacinquenne siciliano decide di prendere moglie e, stilato un elenco di possibili future consorti, si mette all'opera per raggiungere l'obiettivo. La sua prima scelta, tuttavia, lo rifiuta ed egli è costretto a riprendere in mano la lista delle pretendenti. Dopo molte traversie, sceglie un'altra ragazza, che dimostra il suo consenso e che non senza ulteriori ostacoli convola finalmente a nozze con lui. Tra sguardi furtivi, gesti da interpretare, lettere mai recapitate, appostamenti, mediazioni, intercessioni e parenti, padri, fratelli e sorelle da coinvolgere e convincere emerge accanto alla storia personale il ritrat...
Una donna racconta dell'episodio in cui, durante un breve viaggio a Chiusi della Verna, incontra un giovane romano, che diventerà suo marito. Racconta anche di una vita segnata da difficoltà e resilienza: colpita da poliomielite da bambina e cresciuta con una madre affetta da depressione, affronta presto la solitudine e la malattia. Il matrimonio e la nascita di due figli le danno gioia e felicità fino alla perdita del marito, dopo un lungo periodo di cure e sofferenza. Rimasta vedova, trova nuova forza dedicandosi ad attività personali come la palestra, la scuola di disegno e il conseguimento della patente a sessant’anni.