A metà degli anni Venti, un sacerdote italiano appartenente agli Stimmatini si reca in Cina come missionario e racconta, in dialetto veneto, il suo viaggio e i primi mesi di permanenza a Pechino. Partito in nave da Napoli, giunge a destinazione dopo aver toccato le coste africane e asiatiche e si dedica allo studio, al lavoro e alla preghiera.
Una donna scrive ricordi e pensieri prendendo avvio da una rimpatriata coi compagni di scuola, avvenuta venticinque anni dopo il conseguimento del diploma.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1980
Fine presunta: 1980-2022
Nella seconda metà dell'Ottocento, un uomo narra i primi anni della sua vita in un poemetto in rima baciata scritto in dialetto milanese. Il suo racconto è incentrato sulla famiglia e sulle gioie e i dolori di un'infanzia segnata dalla povertà, concludendosi con la descrizione dei primi moti contro gli austriaci.