Tra la propria laurea e quella del figlio si snoda la vita professionale e famigliare di un ingegnere, che cerca invano di varare la costruzione in serie di navi nucleari.
Autobiografia di una donna dell'alta società ferrarese sposata a un ufficiale di cavalleria. Tra balli, battute di caccia a cavallo e crociere, frequentando gerarchi fascisti e membri di casa Savoia, nascono due figli; poi il marito lascia la carriera militare e diventa dirigente Montedison. La memoria si conclude registrando la nascita di cinque nipoti.
L'autore racconta la sua brillante carriera di funzionario di Confindustria con l'incarico di risolvere le vertenze sindacali per il rinnovo dei contratti di lavoro collettivi. In pensione si occupa ancora dell'argomento come docente nel campo dell'orientamento e ricollocazione professionale.