Un importante funzionario ministeriale, colto e interessato all'arte, scrive soprattutto del lavoro svolto in campo economico e finanziario in Italia e in Europa. Partecipa, spesso col ruolo di capo delegazione, alle trattative diplomatiche dei più importanti negoziati post-bellici. Il tutto documentato da rapporti, relazioni, lettere a e di ministri e sottosegretari, articoli di giornale. Deciso interventista, ha combattuto nella prima guerra mondiale sul Carso.
Un architetto che è stato prima anarchico, poi giovane dirigente e consigliere comunale del Pci, si ritrova a quarant'anni in sintonia con la Destra. Uomo di molte letture, rivaluta soprattutto il Mussolini urbanista ed esprime giudizi positivi sul fascismo, criticando i "numerosi guasti" che la Sinistra ha prodotto in Italia.
Visione europea della città di Roma nel '700 e '800
Angelo Paionni
Racconto sulla "visione europea" della città di Roma in relazione ad una esperienza personale vissuta dall'autore negli anni Novanta, che descrive sensazioni ed emozioni che molti stranieri provarono nel loro soggiorno nella "città eterna" e che lasciarono testimonianze letterarie e pittoriche.
Diari di una studentessa liceale e poi universitaria, che riporta i fatti, le storie, l'analisi sociale, il clima familiare, i sentimenti fino al primo approccio con il lavoro di docenza nel periodo che va dal 1961 fino al 1969. Contestualmente all'ambiente scolastico descrive quello familiare e i fatti politici di quell'epoca, come la questione dell'Alto Adige, il processo di Heiknamm, e il conflitto arabo-israeliano. Dopo l'iscrizione all'Università vede affievolirsi il rapporto con le amiche della sua adolescenza si laurea in Matematica e inizia a insegnare.