In seguito allo sfacelo finanziario della famiglia, un giovane pugliese, tenta fortuna in Tunisia, dove trova lavoro come farmacista e si sposa. Rientrato in patria pieno di aspettative, poco dopo la nascita del sesto figlio, a causa di un devastante bombardamento, durante la seconda guerra mondiale, perderà la casa, e la moglie, rimasta traumatizzata, morirà di dolore.
Una casalinga calabrese, figlia di un farmacista, racconta la sua infanzia fino a dieci anni insieme agli otto fratelli e sorelle a San Giorgio a Morgeto e poi a Cittanova, dove la famiglia si trasferisce per il lavoro del padre. La memoria riporta anche notizie sulla famiglia e sulla società del tempo, con dettagli sulla fabbricazione di medicinali.
Un uomo ricorda il periodo dello sfollamento durante la Seconda guerra mondiale, che da bambino lo porta da Aprilia (LT) all'Emilia Romagna, terra natale dei genitori. Al termine del conflitto le difficoltà si protraggono e per il piccolo passano diversi mesi prima del rientro a casa.