Un uomo racconta alcuni episodi della sua vita, legati alla politica. La partecipazione alle feste de L'unità, dove si reca anche da bambino insieme al padre, la distribuzione domenicale del giornale del partito e il lavoro al seggio elettorale sono i suoi ricordi principali.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1945-1955
Fine presunta: 1970-1990
Una donna racconta i suoi quasi ottant'anni di vita, caratterizzati fin da giovanissima dalla militanza politica, prima tra le fila del PSI, poi del PCI e infine nel PD. Bracciante operaia, partecipa alle lotte che nei decenni del dopoguerra cambiano il mondo del lavoro e in politica conosce il marito, col quale condivide gli ideali e forma una famiglia unita e solidale.
In un corpus di testi che comprende cronicon (diari redatti dai parroci per registrare la vita parrocchiale nei suoi vari aspetti), memorie, interviste, relazioni e qualche epistola, si racconta oltre un secolo di storia di alcune realtà della diocesi aretina e della loro popolazione civile e religiosa. Tra le testimonianze, grande spazio è riservato agli eventi della Seconda guerra mondiale, in particolare all'eccidio di Civitella in Val di Chiana (AR) del 1944 e ai bombardamenti di Arezzo tra 1943 e 1944. Costante è l'impegno dei sacerdoti al fianco della popolazione, frequenti le loro azioni di solidarietà nei confronti dei parrocchiani e dei bisognosi in...
Un uomo racconta la propria militanza politica a partire dai primi anni Settanta, quando insegnante non ancora trentenne si iscrive al PCI. Si impegna nelle attività di partito, è eletto consigliere comunale, opera in enti locali e nel sindacato, vive la trasformazione del PCI prima nel PDS e poi nel PD, di cui però pochi anni dopo la fondazione non rinnova la tessera.