Viaggio in "500" sulle rive dell'Arno a cinque anni dall'alluvione
Enrico Francesco Lorenzetti
A cinque anni dall'alluvione del 4 novembre 1966 un giornalista intraprende un viaggio in 500 lungo le rive dell'Arno per raccogliere le testimonianze della gente del luogo, osservare e memorizzare le varie situazioni economiche e sociali. Attraverso il suo racconto coglie con spirito critico le devastazioni ecologiche e ambientali operate da gestioni indirizzate soprattutto al profitto.
L'autore nasce nel 1940 a Fiume ed è il più piccolo di cinque figli. All'età di quattro anni con la mamma e il fratello Claudio fugge per raggiungere il campo profughi di Padova, mentre il padre rimane a Fiume per seguire il processo dei due fratelli maggiori, imprigionati dai titini. Raggiungerà in un secondo momento la moglie e i due figli più piccoli, mentre i più grandi riusciranno a fuggire e a ricongiungersi tempo dopo. Inizia un periodo di disagi, privazioni e difficoltà di inserimento. Dal campo vengono trasferiti in una scuola vicino alle mura di Padova, successivamente i profughi occupano un asilo, dove ogni famiglia prenderà possesso di un'aula....
La memoria dell'autore, un direttore commerciale in pensione, ripercorre gli anni dell'infanzia dal 1945 al 1950, quando vive in un piccolo paese di campagna della Bassa Modenese, che lascerà poco dopo per vivere a Milano. Ricostruisce aneddoti legati a una zona che dopo la guerra ha conosciuto spopolamento e urbanesimo industriale.