L'autore, in terza persona, racconta ai nipoti la storia d'Italia dal fascismo in poi, inserendovi le vicende aretine e le sue personali: dall'arruolamento forzato come granatiere, alla fuga fra i partigiani del Nord, alla cattura da parte degli americani che lo internano in un campo di prigionia dove rimarrà a lungo subendo trattamenti inumani.
Diario di guerra durante la seconda guerra mondiale: Corsica, Sardegna e Italia meridionale.
Aldo Lanzoni
Un artigiano di Ferrara già sposato e padre di un bambino è richiamato in guerra e portato insieme ai granatieri in Corsica, poi in Sardegna e infine a Napoli insieme all'esercito inglese. Tiene un diario in cui annota i suoi pensieri, le sue speranze e il grande amore che lo lega alla moglie e al figlio.
Granatiere durante la Grande Guerra, affronta la vita di trincea, le privazioni e il dolore per la perdita di molti compagni, sostenuto da una grande fede: annota per circa tre anni la fatica di sopravvivere alla lontananza daela famiglia e alla fame, ancora più pressante durante la prigionia.