Un' insegnante novantenne, figlia di un convinto fascista nipote del cardinale Tripepi, racconta la storia della sua giovinezza: i vaghi ricordi dell'infanzia tra Napoli e Bardolino presso la nonna, nobildonna veneta con origini austriache; il periodo degli studi e la prima esperienza di insegnante elementare tra le montagne del Sannio, dove incontra l'amore della sua vita, Eddy, un medico ebreo tedesco, fuggito dalla Germania nazista e rifugiatosi a Roma dove verrà prelevato, nell'agosto del '38, da agenti dell'OVRA per scomparire nel nulla vanificando, dopo molte ricerche, i sogni e le aspettative dell'autrice.
Docente e giornalista, uomo curioso, colto ed erudito, passa da una gioventù gaudente ad una maturità caratterizzata da una fede profonda; scrive, fin da giovanissimo, poesie, articoli e saggi lasciandoci un'affascinante miscellanea di documenti attraverso la quale ci conduce nell'ambiente culturale, sociale ed economico della prima metà del Novecento italiano. Particolare rilievo viene dato ai primi decenni del secolo scorso, coincidenti con gli anni della giovinezza dell'autore, durante i quali, nel contesto della vita bohèmien che si conduceva durante la "Belle Epoque", conosce personaggi che diverrano, poi, uomini famosi della cultura e della politica d...
Nata negli U.S.A. e rientrata piccolissima in Italia con i genitori, cresce nel veronese, in un paese di cui il padre diventerà sindaco di area socialista. Con l'avvento del fascismo la famiglia subisce minacce e scampa miracolosamente all'incendio della propria casa dovuto ad un'azione squadrista. Diciottenne, decide di tornare in America dove si realizzerà affettivamente e professionalmente.
In seguito a problematiche giudiziarie, un importante uomo politico di Marsiglia, di origini siciliane, inizia un'affascinante ricerca sulle sue origini e su se stesso, partendo da un documento di nascita di un antenato esposto.