Negli anni Ottanta una giovane artista messicana, con già una significativa esperienza di lavoro come disegnatrice grafica, arriva in Italia da vincitrice di una borsa di studio post laurea per l'estero e approda a Faenza (RA). L'Italia diventa il suo Paese di adozione e al termine del percorso di studio sceglie di restare. Si sposa, diventa madre, affronta le difficoltà della separazione, lavora come insegnante e continua a coltivare la sua arte.
Un giornalista messicano subisce violenze a causa del suo impegno contro la corruzione. Emigrato in Italia, vive per alcuni anni a Trieste e poi si sposta a Roma. Gli ideali di democrazia, legalità e giustizia animano tutta la sua vita e per essi combatte sempre, convinto che siano la miglior eredità per le generazioni future.
Una donna messicana in Italia da trent'anni racconta il suo amore per la musica - che l'ha aiutata a superare la nostalgia di casa - e dedica alla madre una canzone di Roberto Carlos Braga.