Una donna ricorda il tragico giorno in cui i militari tedeschi rastrellarono Follo alto, durante la Seconda guerra mondiale. Gli uomini vennero deportati, la città data alle fiamme mentre le donne vennero rimandate alle proprie case, ridotte ormai in rovine.
La memoria è il resoconto da testimone dell'autrice - diciassettenne all'epoca dei fatti - del rastrellamento di Olbicella (frazione dell'alessandrino), che porta a uno scontro a fuoco con un gruppo di partigiani e a violente conseguenze.