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Malta: sessanta anni dopo

Camillo Bonanno

Un indipendentista maltese rievoca le battaglie civili per liberare l'isola dal dominio britannico: al centro la lotta per la difesa della lingua italiana e l'adesione alla Repubblica di Salò.
Estremi cronologici
1913 -1990
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 165
Collocazione
MP/91

Palermo è nu villinu...quanta felicità

Fernando Buti

Figlio di un sottufficiale di polizia non asservito al regime fascista, narra la vita di uno studente fiorentino a Palermo negli anni Trenta.
Estremi cronologici
1932 -1979
Tempo della scrittura
1987 -1989
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 204
Collocazione
MP/91

La saga dei gerundi

Ettore Jarusci

Vicende di vita di un impiegato statale, postino telegrafico e fotografo, descritte in chiave umoristica: piccole tribolazioni e molto amoreggiare.
Estremi cronologici
1930 -1989
Tempo della scrittura
1988 -1989
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 207
Collocazione
MP/91

Una storia romana

Antonio Speranza

All'età di 75 anni l'autore scrive una memoria in cui rievoca gli ultimi tre anni di guerra. Descrive la Roma del 1943 sottoposta a pesanti bombardamenti, il trasferimento del padre a Cremona per lavoro. Dopo aver vissuto nella Repubblica Sociale fino alla fine della guerra il ritorno a Roma della famiglia è turbato dal provvedimento di epurazione del sottosegretario Barracu nei confronti del padre, impiegato statale, poi reintegrato con l'Amnistia Togliatti.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
156 p.
Collocazione
MG/14

Statali

Gino Mario Tirelli

Interessante spaccato degli anni '80, visti nell'ottica del ceto impiegatizio del tempo: il lavoro pubblico, spesso non gratificante, le relazioni familiari e interpersonali, spesso deludenti, gli interessi e gli svaghi propri di quello specifico contesto socio-culturale, che lo stesso autore definisce "civiltà impiegatizia e consumistica", vengono descritti minuziosamente e con dovizia di particolari regalandoci un intrigante affresco di quel mondo e di quel modo di vivere.
Estremi cronologici
1982 -1988
Tempo della scrittura
1982 -1988
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
322 p.
Collocazione
DP/Adn2