Nei ricordi di uno scalpellino barese, un lungo viaggio attraverso le lotte contadine in Puglia: antifascista e di fede socialista, paga con il carcere la partecipazione alle rivolte dei primi decenni del Novecento, passando da un istituto di pena all'altro. La detenzione e il processo non smorzano la "sete di giustizia" e il desiderio di vedere attuate le promesse di migliori condizioni di lavoro, in nome delle quali molti hanno sacrificato la loro vita.
Estremi cronologici
1905
-1948
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1950-1959
Fine presunta: 1960-1969
La memoria è il resoconto da testimone dell'autrice - diciassettenne all'epoca dei fatti - del rastrellamento di Olbicella (frazione dell'alessandrino), che porta a uno scontro a fuoco con un gruppo di partigiani e a violente conseguenze.
Una donna ricorda quando da bambina - durante la Seconda guerra mondiale - la sua famiglia subisce la violenza di alcuni militari tedeschi, che incendiano la sua casa. Altri soldati del Terzo Reich si dimostrano invece solidali con la popolazione, aiutandola a difendersi dalle conseguenze dell'avanzare del conflitto.
Ricordando - una storia vissuta nel tempo di guerra
Flora Florenzi
Il racconto si divide in due parti: la prima sulla storia della sua vita, l'adozione, la scuola, il duro lavoro, il matrimonio e i figli; la seconda è incentrata sulla strage di San Pancrazio durante la seconda guerra mondiale.