Nove mesi sui Monti Aurunci nella mani dei Tedeschi
Tommaso Sinigallia
Una facoltosa e colta famiglia napoletana, dopo l'8 settembre del '43, decide di sfollare verso alcuni paesi sui Monti Aurunci. Troverà rifugio nei ricoveri per i pastori e per il bestiame e da lassù, senza giornali o notizie certe e sempre più spesso in ansia per la propria sorte, assisterà ai vari tentativi di sfondamento del fronte da parte degli alleati fino alla presa di Cassino ed alla propria liberazione.
Appunti dall'Impero (il miraggio dell'Africa in 28 mesi)
Marcello Gobbi
Interessante descrizione della presa di Addis Abeba da parte dell'esercito inglese e della prigionia degli italiani, in Africa per costruire strade, prima di potersi imbarcare nelle "navi bianche" ed essere rimpatriati.
Dopo l'8 settembre 1943, Aldo ed il fratello Mario lasciano il Veneto e raggiungono la Puglia per ricongiungersi con le Forze Armate fedeli al Re. Il viaggio in bicicletta li vede scendere verso il sud, attraversare le linee del fronte e reintegrarsi nei reparti dell'Aeronautica del ricostituito esercito.
Un anziano toscano, su suggerimento di amici, scrive, al computer, la memoria della propria vita andando, così, a comporre un album di famiglia ricco ed interessante che, grazie anche a fotografie e documenti, rende testimonianza di molteplici avvenimenti che hanno caratterizzato il novecento.
La storia di Carola e la storia di Dobbiaco sono strettamente unite, dalla povertà del primo novecento all'attuale benessere, passando per i conflitti mondiali, il terrorismo altoatesino, l'emigrazione e la nostalgia fino alla costruzione, pietra dopo pietra, stanza dopo stanza, del Garnì "Villa Bachmann", negli anni in cui la Val Pusteria si apre al turismo e allo sport invernale diventando un'ambita meta turistica.