Una lunga lettera ad un ex compagno di scuola per ricordare gli anni del liceo: la solidarietà fra compagni di classe, le gite, le cotte, la paura per gli esami di maturità. Tanti ricordi e con essi la nostalgia per gli indimenticabili giorni dell'età dell'innocenza.
Attraverso la lettura dei volantini distribuiti dal 1967 al 1969 dal movimento studentesco, l'autore ricostruisce gli anni della sua giovinezza, quando dal meridione italiano si trasferisce a Firenze per studiare.
Figlia di un medico e possidente sardo, l'autrice si trasferisce a Roma per sfuggire a un geloso innamorato siciliano. Prende due lauree, si sposa con un assistente medico di origini ebree, che muore in seguito alle ferite riportate dopo un bombardamento a Volterra, dove si erano traferiti. Finita la guerra, torna in Sardegna, sposandosi di nuovo.
Uno studente liceale senese tiene un diario per tutti i cinque anni della scuola superiore e testimonia attraverso le sue pagine la propria esperienza scolastica.