Adil trascorre una bella infanzia, agiata e spensierata fino alla malattia della mamma. Dopo un po' anche il padre si ammala, le cure costano, i soldi finiscono e Adil comincia a lavorare. Per amore di Maria, diviene cristiano, scelta inaccettabile nel suo paese. Scappa da un paese all'altro. Una fuga difficile che finisce a Pontedera (PI), qui si ricostruisce una vita.
Una donna, rimasta da poco vedova, tiene un diario sotto forma di lettere scritte al marito, scomparso a causa di un tumore. Giorno dopo giorno, gli racconta la quotidianità, gli ricorda momenti del passato vissuti insieme, gli parla del loro figlio e dei successi che sta ottenendo come attore e, soprattutto, gli esprime tutto il suo amore e lo prega di starle sempre vicino, per aiutarla e sostenerla come ha sempre fatto nei quarant'anni trascorsi al suo fianco.
Una donna si trova ad affrontare una gravissima malattia e nel difficile percorso di guarigione è sostenuta dall'amore della propria famiglia, dal marito al figlio più piccolo, che con grande tenerezza la "cura" con manifestazioni di affetto profondo.