Un viaggio geografico e della memoria, attraverso luoghi, personaggi ed episodi degli anni Settanta, partendo da Torino per attraversare tutta la penisola. La vita del carcere, la politica, la droga e l'idealismo raccontati da un'insegnante di sinistra che non vuole dimenticare chi ha lottato, a rischio della propria vita, convinto di poter cambiare il sistema.
Nata negli U.S.A. e rientrata piccolissima in Italia con i genitori, cresce nel veronese, in un paese di cui il padre diventerà sindaco di area socialista. Con l'avvento del fascismo la famiglia subisce minacce e scampa miracolosamente all'incendio della propria casa dovuto ad un'azione squadrista. Diciottenne, decide di tornare in America dove si realizzerà affettivamente e professionalmente.
L'autore è nato a Napoli nel 1954 e a venti anni, dopo un corso di preparazione intraprende la sua attività in Polizia. Siamo negli anni Settanta e la situazione politica in Italia è molto confusa, il lavoro della celere è intenso e lui racconta la città di Roma attraversata da contestazioni e manifestazioni spesso violente, il sequestro l'assassinio di Aldo Moro, la morte del campione di calcio Luciano Re Cecconi, l'uccisione del poliziotto Passamonti durante una sparatoria all'Università. Ricorda anche come fatti eccezionali l'elezione a poca distanza di mesi, nel 1978, dei Papi Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II, dopo la morte di Papa Paolo VI.