Diario trascritto e corretto, a distanza di tempo, da una madre di famiglia che cerca di distrarsi tra gli impegni che i numerosi figli le richiedono: soddisfazioni, matrimoni, ma anche lutti e malattie. Prevarrà infine la stanchezza. Con molte osservazioni sulla società, dai referendum del 1946, alle elezioni del Papa, alle contestazioni studentesche.
Ricordi d'infanzia nella Calabria degli anni Venti
Aldo Martelli
Il ricordo dell'infanzia e dell'adolescenza di un calabrese trapiantato in Piemonte. Appartenente ad una famiglia della borghesia agraria, racconta dei genitori, delle tradizioni locali e della scuola salesiana frequentata, staccandosi per la prima volta dalla famiglia.
L'autrice è nata nel 1952. Nel suo primo anno di vita è colpita da poliomelite e da allora cominciano i ricoveri nei vari ospedali, tra cui Malcesine, dove subisce due interventi nel periodo dell'adolescenza. A diciannove anni entra a lavorare come impiegata a Malpensa. Conduce una vita normale, si iscrive a una scuola serale, compra un'automobile e conosce il suo primo amore, che dura quindici anni. Poi ritrova un amico d'ospedale, vedovo con un figlio piccolo, lascia il lavoro e lo sposa, sentendosi madre del piccolo. Rimane vedova presto, nello stesso periodo muore anche la madre e trascorre un periodo non facile. Nel 2003 dopo una grave frattura alla gam...