Lettere dal fronte della Grande Guerra, che un ufficiale di fanteria invia assiduamente alla famiglia umbra. L'evoluzione del suo stato d'animo, dal fervore di servire la patria alla disillusione, è uno dei tanti elementi di una scrittura vivace e minuziosa, sempre tesa a sdrammatizzare per non creare inutili preoccupazioni. Il pericolo sempre in agguato e le insidie della vita in trincea, lo strapperanno giovanissimo all'affetto dei suoi cari.
Carlo Marchetti di Montestrutto, ufficiale dell'esercito piemontese, fa parte del corpo di spedizione che Cavour inviò in Crimea nel 1855 e da qui scrive alla famiglia ed al fratello Alessandro raccontando la sua quotidianità per quel che riguarda i luoghi, il cibo, la salute ed anche le operazioni militari; egli si informa sulla vita familiare e fa considerazioni circa la situazione politica. Queste lettere, il lingua italiana, costituiscono una parte minima del corposo epistolario formato, fondamentalmente, dalla corrispondenza con la moglie, Erminia Plaafnet sposata nel 1865, in cui è usata la lingua francese.
Dopo l'8 settembre 1943, Aldo ed il fratello Mario lasciano il Veneto e raggiungono la Puglia per ricongiungersi con le Forze Armate fedeli al Re. Il viaggio in bicicletta li vede scendere verso il sud, attraversare le linee del fronte e reintegrarsi nei reparti dell'Aeronautica del ricostituito esercito.
Catturato dai Tedeschi nell'ottobre del '43 e trasferito in Germania, a causa delle precarie condizioni di salute, ulteriormente esasperate dalla durezza della vita nei campi di prigionia, opta per l'adesione alla Repubblica Sociale Italiana, riuscendo così ad ottenere migliori condizioni di vita ed il rientro in patria. A Roma prenderà, poi, contatto col Fronte Clandestino di Resistenza.
Un epistolario, che è dialogo quotidiano, tra due innamorati che vivono in città diverse e distanti nei primi anni '50 del '900 e che di quegli anni fornisce un interessante spaccato culturale, sociale, di costume. Lui, bel ragazzo dagli studi incompiuti e con un passato segnato dalla sua militanza nella Repubblica di Salò, lei, spirito indipendente, laureata, appartenente ad una famiglia molto ricca e importante con un padre che non vede di buon occhio la relazione e con il quale ha già rapporti molto difficili; insieme vogliono costruire il loro futuro, malgrado le difficoltà di ordine economico e sociale, e si impegnano e combattono per realizzare il loro...