Una preside di scuola media che viveva fra le agiatezze della vita famigliare e l'impegno nel lavoro, dovrà lottare contro la malattia, fino alla dolorosa necessità dell'amputazione di un arto.
Un insegnante emiliano in pensione inizia il racconto della sua vita dal ricordo dei familiari, prima i nonni e poi i genitori, emigrati in Francia e carbonai, rientrati in Italia dopo che Mussolini dichiara guerra alla Francia: a Propata, in provincia di Genova, vivono i disagi del conflitto. Fino ai 18 anni studia in seminario, consegue il diploma magistrale e poi la laurea a Bologna. Nominato maestro di ruolo per qualche anno insegna in pluriclassi elementari della montagna reggiana, per poi passare alle scuole medie della periferia di Reggio Emilia. Qui incontra la donna della sua vita, finisce in ospedale e diventa Preside in un Istituto superiore, dove...
Una donna ripercorre la sua vita a partire dall'epoca dell'infanzia. La famiglia, la scuola, le amicizie, i viaggi, il matrimonio, il lavoro, le difficoltà legate a una malattia e il percorso introspettivo compiuto negli anni sono i temi principali della sua narrazione autobiografica.
Un siciliano nato sul finire dell'Ottocento racconta fatti salienti della propria vita, concentrandosi in particolare sul servizio prestato durante la Grande Guerra, sulla formazione universitaria e l'esperienza professionale come insegnante e dirigente scolastico, sull'impegno politico e gli ideali capaci di guidare le sue azioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1910
Fine presunta: 1974-1977