Dirigente industriale in pensione descrive la propria esperienza durante il corso di allievo ufficiale tra il '42 e il '43 a Brà (Cuneo) e la sua prima missione a Conegliano Veneto, dove rimane fino all'8 settembre. L'avventuroso ritorno a casa lo porterà al successivo impegno come comandante di un distaccamento partigiano nel Canavese e in Valle d'Aosta. Lo catturano a pochi mesi dalla fine della guerra e la sua liberazione coinciderà proprio con le fasi conclusive del conflitto.
Un giovane ufficiale veneziano parte per il Montenegro dove partecipa a varie azioni contro i partigiani. Dopo l'8 settembre 1943 è deportato in Polonia e quindi in vari campi della Germania. Rifiuta di arruolarsi nell'esercito di Salò e con altri ufficiali raccoglie nomi e documenti per poter denunciare in futuro il lavoro coatto e i soprusi patiti.
24 ottobre 1944: un ragazzo di quattordici anni di fronte ad una morte per impiccagione
Michele Pilotti
Aveva 14 anni quando, in seguito ad un atto di sabotaggio, l'autore assiste all'esecuzione di un partigiano da parte dei nazi-fascisti. Racconta per tener viva la memoria e perchè i nipoti, sapendo, operino per la pace.